Cozze: come pulirle
Le cozze, con il loro sapore di mare e il profumo di pranzi sulla spiaggia, sono sinonimo di estate e buonumore. Dopo aver verificato che siano fresche e ben chiuse, devono essere pulite seguendo dei passaggi ben precisi. Per fare ottima figura con i nostri ospiti vediamo come dobbiamo pulirle con attenzione prima di cuocerle.
I 3 passaggi fondamentali
- Come prima cosa mettete le cozze a bagno in una ciotola capiente con dell’acqua fredda. Strofinatele una alla volta con energia sotto il getto di acqua corrente, aiutandovi con una retina di metallo per eliminare i residui più superficiali. Le incrostazione biancastre necessiteranno invece di un coltello, con cui dovrete raschiare il guscio di ogni cozza.
- Se doveste decidere di cuocerle in un secondo momento, conservate le cozze in frigo avvolte in un canovaccio umido per non più di qualche ora.
- L’ultimo passaggio prima della cottura consiste nell’eliminazione del bisso. Afferrate tra le dita la barbetta che esce fuori dalle valve e tiene unita la cozza allo scoglio, e con un colpo secco staccatelo. A questo punto sono pronte per essere cotte: mettendole in un tegame a fuoco vivo, si apriranno dopo 5 minuti.
Cosa si può preparare con le cozze?
Antipasto
Se siete alla ricerca di un antipasto semplice ma d’effetto, da realizzare con pochi ingredienti, non c’è niente di meglio di una bella Impepata di cozze al pomodoro.
Primo piatto
Quando si pensa alle cozze il pensiero va subito ad un classico intramontabile: le Linguine allo scoglio: un primo piatto mediterraneo che riempie il cuore.
Zuppetta
Se siete in vacanza in Sardegna non potrete certo rinunciare ad una Zuppetta di fregola con le cozze.
Questi molluschi non sono amati solo in Italia: in Francia è diffusissimo il Sautè, un antipasto ricco di sapore che si prepara con prezzemolo, olio, aglio, pomodoro e vino bianco.
