Alici in saor
“Saor” in dialetto veneto è “sapore”: alici, cipolle e aceto, questi gli ingredienti magistralmente combinati con le seguenti proporzioni 2:1 ovvero 2 kili di cipolle per ogni kilo di alici. Le cipolle, prima stufate, poi passate nell’olio e sfumate con l’aceto, creano un composto che non solo insaporisce, ma conserva e se la preparazione non riposa almeno un paio di giorni non si insaporisce a sufficienza. Le alici sono considerate un pesce povero: in questa ricetta tipica veneta sono fritte in olio abbondante.
Le alici in saor vanno gustate fredde e sono ottime accompagnate da fettine di polenta bianca.
Ingredienti per 4 persone
- Alici 1 kg
- Cipolle bianche 2 kg
- Uva passa 25 g
- Pinoli 25 g
- Alloro 2 rametti
- Olio di semi per friggere
- Aceto di vino bianco 1 bicchiere
- Farina per q.b.
- Sale fino 1 pizzico
- Pepe nero q.b.
Preparazione
Taglia la cipolla a julienne abbastanza grossolana e riponila in una casseruola, aggiungi pinoli, uva passa e alloro, sale e pepe, aggiungete olio di semi e aceto. Cuoci a fuoco bassissimo avendo cura di coprire la casseruola con un coperchio. Ricorda di mescolare frequentemente perché la cipolla possa cucinarsi in maniera uniforme.
Svolgimento
Quando la cipolla avrà assunto un colore dorato e traslucido spegni il fuoco e lascia raffreddare il tutto. Ora è il momento di passare alle alici. Pulisci le alici togliendo testa e viscere. Infarina e friggi in olio di semi. Dopo averle fritte asciugale e sala moderatamente.
Impiattamento
Le alici e il composto con le cipolle devono essere assemblati da freddi. In questo modo le alici non continueranno a cuocere e le carni del pesce non si sfalderanno e rimarranno compatte. L’assemblaggio del piatto va fatto a strati facendo attenzione che il primo e ultimo strato siano il composto. Non consumare subito il piatto, le alici in saor sono buonissime subito ma sono perfette dal secondo giorno in poi!